Storia, Ancora non ha un nome..

Dal prossimo post in poi inizierò a postare le mie fatiche.. x qualsiasi commento o suggerimento faccio un altro topic.. se postate qui sarò costretto a cancellarvi!

Oscar Wilde un giorno disse :

CITAZIONE

Fai qualcosa degno d'esser scritto o scrivi qualcosa degno d'esser letto!

Forse ho fatto la prima cosa.. e ora (purtroppo x voi) cercherò di fare la seconda!
Mi scuso in anticipo xkè probabilmente quel che scrivo è degno d'esser letto (come mi insegna keeper1h) "solo se lo legge un turco cieco, e se lo legge al contrario!!!" ma almeno cercherò di non essere lungo e tenterò (anche se sicuramente invano) di non essere noioso.

Capitolo 1 Ancora non è definitivo

Questa storia inizia con la mia nascita e forse si concluderà con il mio funerale.

Il 16 gennaio di 16 anni fa vedevo la luce in una camera d’ospedale di Reggio Calabria.. ero un bel bambino (tutti i bambini sono belli) stranamente nato con un grande ciuffo di capelli corvini ( Mio padre mi racconta sempre che quando mi vide pel la prima volta si spaventò per via dei miei capelli… sembravo un gallo secondo lui!). Ebbi un’infanzia normale, litigavo con mia sorella, rompevo i vasi, cadevo dalla bicicletta, mi sbucciavo le ginocchia, rompevo le balle a mio padre mentre lavorava perché volevo le figurine o qualche diavoleria elettronica (Nintendo 8 bit, Commodor 64, ecc. ecc.). Come ogni bambino ebbi anche il migliore amico, Silvano, la storia che vi voglio raccontare in questa locanda parla anche di lui.. possiamo dire che è il co-protagonista… cosa strana a dire il vero poiché solitamente lui era il protagonista. Niente di male per carità… tra bambini è normale che ci sia uno che sia più… come dire?.. più simpatico forse?

Non lo so!

Resta il fatto che lui era quello bravo a scuola, nel calcio, nel karate, nelle gare di macchinine telecomandate e in generale in qualsiasi cosa facciano i bambini. A me non importava molto.. sono di indole tranquilla(anzi no.. calma forse è la parola più adatta!), e non me ne fregava molto se non vincevo coppe o trofei quanto Silvano.. o se non avessi tutti ottimo o se quando si dovevano fare le squadre per giocare a calcio io non venissi mai scelto per primo… “l’importante è partecipare” mi dicevo! “La scuola non è tutto” pensavo! E i trofei anche io li prendevo ogni tanto.. era solo una questione di predisposizione agli sport!

Edited by Sasà Anarchia - 22/1/2005, 13:54

Capitolo 2 Ancora non è definitivo


Gli anni passavano.. e se gli avessi contati sarebbero passati anche i mesi, i giorni, le ore, i minuti e forse i secondi!

Finivo le Elementari e con timore per il cambio d'ambiente approdavo nella scuola media. Era la prima scuola con più sezione che frequentai, c’erano 300 tra ragazzi e ragazze… una massa enorme se pensate che le elementari dalle quali provenivo avevano 80-90 alunni! In quel momento mi si apriva una nuova strada, forse sarei capitato in una classe con tanti nuovi amici, forse avrei trovato qualcuno con cui avere gli stessi interesse, forse avrei trovato qualche bella ragazza e forse non sarei più stato in classe con Silvano.

… forse!

Ma purtroppo non fu proprio cosi! Ero capitato in una classe come quella che desideravo.. ma mia madre senza dirmi niente fece pressione sulla mia preside di allora perché io finissi con il mio cuginetto Silvano… già, perché Silvano tra l’altro è anche un mio cugino (cosa normale in un paese molto piccolo). Così arrivò settembre e io andai a finire nella sezione D con Silvano e tanti altri ragazzi. Tra questi ce n’erano due, Vincenzo G. e Vincenzo T., con i quali presto io e il mio vecchio amico facemmo amicizia.

Vincenzo G. era un tipettp troppo basso rispetto la media, molto viziato per la sua età e con una smisurato amore per l’altro Vincenzo.

Vincenzo T. invece era il mio opposto.. la mia negazione! Alto, Atletico, con una passione per lo studio non comune e con uno stile di vita che crescendo sta diventando sempre più da babbano.

Le mie alternative erano ridotte… potevo studiare fino alla morte con Vincenzo T. oppure sopportare i vizi di Vincenzo G. oppure continuare la mia infelicità con Silvano.

Per fortuna arrivo il Rock!

Edited by Sasà Anarchia - 22/1/2005, 22:36

Capitolo 3 Ancora non è definitivo


Ero arrivato in 2° media... ero ancora per metà un bimbo… ma un bimbo a cui piaceva parlare di politica piuttosto che di calcio, di Oscar wilde o di Doyle piuttosto che dei Cavalieri dello zodiaco e di computer piuttosto che di scuola… naturalmente nessuno dei miei interessi era condiviso dai miei amici…

Poi all’improvviso successe il miracolo.. la prof di Educazione fisica.. (quella vekkia bastarda ke non ci faceva mai fare educazione fisica all’aperto) si prese un mese di malattia!

Ci venne un supplente che per la prima volta in due anni ci porto giocare a calcio nel campetto della scuola… lì conobbi a Fabio (nome di fantasia) e a Carlo (suo vero nome.. anzi se volete vi do anche il cell…) e incontrai Paolo M. un mio vekkio compagno delle elementari… i tre avevano una passione alquanto strana dalle mie parti….

IL ROCK!!

Onestamente non ne sapevo molto.. sapevo ke era un genere musicale.. pensavo ke i Rocker fossero dei drogati e ke in definitiva il rock fosse rumore…

Ero uno stolto!
Quando inizia a sentire i primi cd fu subito amore.. volevo saperne tutto.. i nomi dei gruppi e delle canzoni,i tipi di strumenti musicali e i loro segreti e (per via della mia avversione contro l’inglese) la traduzione dei testi! Presto conobbi lennon, cobain, Morrison, Osborne, Manson, Mc Carty ecc. ecc.

Comprai una batteria da 4 soldi… trovai un bassista e fondai un gruppo… forse era il gruppo + scalcinato della regione.. forse io nn andavo molto a tempo.. e forse gli accordi non erano proprio quelli ma finalmente avevo trovato un posto nella mia vita…

Poi un’ improvvisa morte fermo quell’istante magico!

Edited by Sasà Anarchia - 25/1/2005, 22:42

guarda la data del tuo ultimo messaggio qui e dimmi... vuoi andare avanti si o no?... e poi ci lamentiamo della rowling...

scherzo ma davvero xkè nn l'hai continuata?

io mi ero appassionata..... sigh

quoto... nn sapremo mai ki è morto...

secondo me il suo cervello....

ok raga da domani ricomincio a scrivere.. scoprirete ki è morto... e pultroppo nn parlo del mio cervello"

pultroppo xo eh?
ma è autobiografico il libro\racconto?

si.. ma voi nn dovreste postare qui.. i commenti vanno qui!http://www.forumfree.net/?t=2752037

già ma x spronarti ho dovutyo postare qua... sai ha tutto un altro vigore uscire dalle regole x incitare...

ITALIA 1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

voglio il continuo della storia...

lo voglio lo voglio lo voglio lo voglio lo voglio!

uff... m'è venuta volgia di ricominciare ma nn c'ho tempo..